Modifica dell’identificazione dei soggetti HCM Borderline nel Pedigree
Premessa: La Cardiomiopatia Ipertrofica è una patologia su base ereditaria che colpisce i gatti soprattutto fra i 2-4 anni di vita, raramente prima e difficilmente dopo i 6 anni. Negli esami ufficiali effettuati dai veterinari dell’Osservatorio Veterinario Italiano Cardiopatie (OVIC) vengono frequentemente riscontrati soggetti con un fenotipo “cardiaco” borderline per HCM in soggetti giovani. Con questo termine si identifica un soggetto che presenta dei rilievi ecocardiografici equivocabili (dubbi) per HCM felina. In tali quadri è necessario rivalutare a distanza di tempo il paziente per poter emettere un giudizio diagnostico definitivo. Tali valori infatti nei soggetti esaminati potrebbero non vere un significato patologico e pertanto i gatti non svilupperanno la patologia. Tuttavia, allo stato attuale, la dicitura Borderline tra gli allevatori ha preso un’accezione negativa e i gatti Borderline vengono pertanto identificati come pazienti affetti da patologia subclinica. Questo ovviamente comporta un grave danno all’allevamento dei proprietari e potrebbe escludere dalla riproduzione pazienti con alta genealogia. Proposta: Per i motivi suddetti OVIC propone che la dicitura Borderline nei gatti testati per HCM nostro non debba essere immediatamente riportata su pedigree a meno che anche il test Genetico non sia positivo per HCM felina nelle razze in cui è possibile effettuarlo. (Mainecoon e Ragdoll) Sarebbe utile vedere i soggetti Borderline annualmente e classificarli definitivamente dopo i 6 anni di età