Direttore Generale e percorso Gruppo di Lavoro Revisione Regolamento e Statuto
A fronte dell’ingresso in vigore di nuovo statuto e regolamento è risultato evidente che a causa di: ‐ Eccessiva burocratizzazione dei processi definiti e regolamentati ‐ Vuoti di definizione puntuale all’interno di Statuto e regolamento ‐ Punti di parziale conflittualità tra regolamento e Statuto Si è giunti ad una difficoltà ed inutile complessità di governo dell’Associazione e di coinvolgimento dei Soci e delle Sezioni nella partecipazione alla vita democratica associativa ed a un ridotto coinvolgimento dei associati tale da rendere addirittura difficoltoso il reperimento dei candidati a ricoprire le cariche delle Sezioni Regionali. Paradossalmente, l’ex presidente Dario Domancich ha recentemente proposto di formalizzare un vademecum di spiegazione dello Statuto e Regolamento cosi come approvati dalle Assemblee dei Delegati (2015/2019/2021) e questo evidenzia che anche a chi è stato protagonista della stesura dello Statuto rileva implicitamente dei problemi. Inoltre lo Statuto prevede la carica di Direttore Generale che non è definita puntualmente se non nell’unificare in una sola persona le prerogative del Segretario Nazionale e di parte di quelle del Segretario del Libro Genealogico ma non dispone requisiti minimi di accesso alla posizione, tipologia di inquadramento lavorativo e modalità di selezione. Questa posizione risulta non sufficientemente definita in Statuto e Regolamento, potendo avere forza e responsabilità molto diverse a seconda del CDN cui risponderebbe e da cui potrebbe ricevere ampie o ridotte deleghe operative. Al contempo, il ruolo risulta palesemente sovradimensionato il ruolo rispetto ad una associazione che lavora un numero di pratiche relativamente limitato, con un numero di soci attivi relativamente piccolo e con un minimo numero di dipendenti. Da ultimo questo tipo di carica potrebbe imporre problematiche di costi (inquadramento di un dipendente a tempo determinato con contratto da Dirigente) o giuslavoristico in caso di inquadramento non da dirigente. Tutto questo visto, si propone pertanto di intraprendere una progetto che porti in tempi certi ad una ridefinizione dello Statuto e del Regolamento generale che sia vincolato al percorso di seguito esplicitato: 1.Il CDN costituisca nella prima riunione utile il gruppo di lavoro deliberato nell’ultima ADD (proposta Socia Diana Di Natale). Questo gruppo deve essere composto da Soci (non meno di sette) con esperienza associativa ed al contempo competenze gestionali. Il primo passaggio essenziale è la definizione ‐ nell’arco di 30 giorni – di un cronoprogramma di massima da sottoporre a propria volta al CDN definendo obiettivi, percorso e tempi che non debbano superare i sei mesi per la definizione delle bozze dei due documenti; 2.Le bozze devono essere sottoposte ‐ per un periodo di 30 giorni ‐ ai CDS delle Sezioni Regionali ed ai Delegati Nazionali per raccogliere osservazioni, proposte di miglioramento ed eccezioni da discutere alla fine del periodo in una riunione fra C